NAZRA PALESTINE SHORT FILM FESTIVAL
di
Anno 2024
Genere Documentario
Il Nazra Palestine Short Film Festival è un festival-concorso di cinema indipendente che dal 2017 raccoglie opere dalla e sul tema della Palestina, con l’obiettivo di raccontarla attraverso un’arte liberamente opposta alla narrazione coloniale e suprematista occidentale.
26/10
h 16:00
Voci dalla Palestina: EducAid
Testimonianza di Yousef Hamdouna
h 17:00
PROIEZIONI corti Nazra 2024
The Orphan di Jordan Karr-Morse
Documentario-intervista con preziosi inserti fotografici a Jacques Bude che, restato orfano durante l’Olocausto, racconta la sua vita in Israele e la progressiva presa di coscienza che il progetto sionista abbia in sé germi intrinsecamente razzisti.
Abo Jabal di Bisan Owda
È l’8 maggio 2024 e Israele si prepara a lanciare un’operazione militare distruttiva a Rafah. Tahani, una donna palestinese più volte sfollata interna dall’inizio degli attacchi su Gaza, si chiede dove trovare nuovamente rifugio per sé e i suoi figli. Il film offre uno spaccato della sua vita e della sua famiglia prima e dopo il 7 ottobre, raccontando lo strazio di una madre che, segnata da una dolorosa perdita, fatica.
Gaza Atelier di Montaser Sameh Al-Sabe
Film di contrasti tra un futuro possibile ed un presente di oppressione: tra i colori vivi delle stoffe in mezzo al grigio delle macerie ed al nero dei blackout spuntano manichini, inerti ed indifferenti come chi (forse) guarda ma non vede.
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27/10
h 10:00
Voci dalla Palestina: Mediterranea
Testimonianze da At-Twani
h 11:00
PROIEZIONI corti Nazra 2024
The silent protest: 1929 Jerusalem di Mahasen Nasser El-din
Documentario che recupera la memoria della Palestina ottomana e in particolare del femminismo anticoloniale palestinese raccontando la rivolta di Al-Buraq del 26 ottobre 1929.
Al Ard di Nasel Nasr
Corto d’animazione con una colonna sonora serrata e incalzante che svela le strategie del colonialismo d’insediamento per spazzare via ogni presenza umana.
The Key di Rakan Mayasi
Colori spenti e polverosi, ambiente quasi asettico, sound design costruito attorno al rumore di una chiave - che dà il titolo al film – e un climax di suspence rendono questo corto uno scenario teatrale sulla Nakba e sul diritto al ritorno.
3 logical Exit di Mahdi Fleifel
Stile asciutto da documentario per una storia personale e al tempo stesso universale: da un campo profughi in Libano si può pensare di uscire solo drogandosi, radicalizzandosi o fuggendo…ma a quale prezzo?
Love & Revolution di Jacqui North
Con le due poetesse Sara Saleh (avvocatessa per i diritti umani che ha lavorato nei campi profughi palestinesi con Amnesty International) e Candy Royalle (cantante queer di origini libanesi appena morta di cancro alle ovaie) e impreziosito da un mural dell’artista saudita @Ms Saffaa, questo rap visuale e sperimentale punta a liberare la Palestina e tutte le minoranze oppresse. Ha vinto il premio come miglior corto al Victorian Multicultural Commission Film Festival 2020.
A seguire
INCONTRO con la critica cinematografica Monica Macchi
Promosso da:
Centro Pace Cesena
Equamente Cooperativa